La storia

VerSer nasce nel 2016 da un progetto familiare concepito tanti anni prima.


I racconti di Nonno Peppe e i primi esperimenti fatti con lui in cantina a Serrapetrona alimentano in me il desiderio di capire più in profondità la bellezza e la complessità del vino e le tecniche che portano alla sua creazione.


Anni dopo prendo la decisione di cambiare radicalmente vita e intraprendo un lungo percorso di studi universitari tra Milano, Asti e Bordeaux, che mi permette di comprendere a pieno i rapporti tra vitigno e luogo di produzione e di acquisire le competenze chimiche ed enologiche che sono oggi il fulcro del nostro lavoro.


Ogni scelta fatta in questi anni per la realizzazione di VerSer è frutto del grande amore che la nostra famiglia ha per Serrapetrona e le sue colline. Crediamo che competenza e passione siano oggi gli strumenti fondamentali per raccontare attraverso i vini la bellezza di un territorio.

Matteo

Viticoltore ed Enologo


in piccoli sorsi


1996

I primi passi

La scoperta della vite e le prime conoscenze sulle tecniche di vinificazione risalgono dalla fine degli anni '90, quando mio nonno mi introduce al mondo de vino. In quegli anni partecipo alla potatura e alla cura di un vecchio vigneto e arrivo a realizzare la prima piccola produzione di vino destinata a consumo familiare con poche attrezzature enologiche nella cantina di casa.


2012

La progettazione

La laurea triennale in "Viticoltura ed Enologia", conseguita  presso l'Università degli Studi di Milano, mi permette di realizzare il progetto di una cantina innovativa per la valorizzazione di vini a base Vernaccia nera. Le ipotesi avanzate in questo elaborato saranno poi la base della cantina attuale.

2015

lo studio del vitigno

La laurea magistrale in "Scienze Viticole ed enologiche" dell'Interateneo delle Università di Torino, Milano, Sassari, Foggia e Palermo si conclude con la discussione di una tesi sulle caratteristiche compositive ed enologiche dell'uva Vernaccia nera. Lo studio ha richiesto 18 mesi di lavoro e un totale di 22.000 km di spostamenti tra Milano e Serrapetrona per arrivare a una conoscenza completa di tutti gli aspetti del vitigno. In quest'anno nasce anche la prima prova di SerRosè.

2018

l'inizio dei lavori

Viene avviata la costruzione della nuova cantina, migliorando le ipotesi progettuali dell'elaborato di tesi del 2012. Il luogo prescelto è la Località di Carpignano, dove si erge una casa colonica di famiglia lesionata irreparabilmente dal terremoto del 2016.

Saranno necessari 15 mesi per ultimare i lavori.

2019

l'impianto dei vigneti

Dopo 2 anni di attesa per la produzione delle barbatelle di Vernaccia nera e Pecorino, viene effettuata la messa a dimora delle piantine e del complesso di pali, ancore e fili di acciaio.I lunghi tempi di produzione delle piante sono legati all'esigenza di avere barbatelle certificate e prive dei principali virus che oggi affliggono gran parte dei vigneti nazionali con conseguenti danni qualitativi alle uve.

2020

la prima vendemmia

Alla fine della seconda stagione vegetativa delle piante viene portata a termine la prima vendemmia delle uve Pecorino e Vernaccia nera. Si avviano quindi per la prima volta anche i macchinari della cantina.

Il raccolto ottenuto permette di realizzare le prime 5800 bottiglie.Il

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